giovedì 25 ottobre 2007

LA GRANDE GRINTA DI ROBERTO


Roberto mi ha inviato questa foto che voglio condividere con voi !!!

martedì 2 ottobre 2007

RISPOSTA AL PRESIDENTE DEL COMITATO REGIONALE

Mi spiace che abbia preso le mie osservazioni come una faccenda personale.
Sono veramente dispiaciuta per i suoi problemi di salute e le faccio i miei migliori auguri di una pronta guarigione.
Ma le mie critiche erano rivolte alla carica che lei ricopre . La prossima volta deleghi qualcuno.
Cordiali saluti

risposta del Fiduciario Tecnico

Ciao, ho letto la tua lettera e sono VERAMENTE molto dispiaciuta per
quello che è successo ieri.Quello che però è stato vergognoso è tutta la situazione che poteva essere evitata, bastava facessero come era stato l'accordo. Io
adesso farò i miei passi e questa situazione sicuramente non passerà nel
dimenticatoio.
Martedì 9 avremo il consiglio Regionale, dove sicuramente verrà
discusso anche questo spiacevole "episodio". La cosa che mi dispiace di più
è che sono coinvolti i ragazzi alle loro prime esperienze atletiche. Vedremo cosa
fare per quelli che non sono stati premiati e faremo sicuramente reinserire i
risultati che non ci sono nelle classifiche delle gare. Ti farò sapere. Ciao a
presto
Grazia Vanni

La risposta del presidente del comitato regionale

Tutto bene le recriminazioni su il danno che alcuni atleti hanno avuto
Per i risultati personalmente sono dell'idea di riconoscerli tutti.
Sugli insulti personali che è il passaggio migliore della Sua letterta circa la mia presenza "toccata e fuga" Le voglio dire che per il mio medico dovevo stare in ospedale per accertamenti ma non importa..... sono affari miei.
Un cordiale saluto
AC

COMMENTO SUI CAMPIONATI REGIONALI CADETTI A BERGAMO

a.castelli@sol.it
fiduciario_tecnico@fidalmilano.it
al consigliere nazionale FRANCO ANGELOTTI
tecnico@fidal.it



Al presidente del Comitato Regionale Fidal.

Con la presente VORREI esprimere non solo il mio pensiero ma anche quello di tutti quei tecnici e dirigenti di società che oggi hanno voluto “onorare” con la loro presenza e con i loro atleti i
CAMPIONATI REGIONALI .
Peccato che al loro arrivo al campo abbiano scoperto che chi non aveva provveduto entro mercoledì a mandare le iscrizioni non poteva partecipare.
Atleti, tecnici, dirigenti, genitori che sono partiti all’alba dalle loro case sotto la pioggia battente si sono visti sbattere la porta in faccia,
COMPLIMENTI per l’educazione e il BUON SENSO, la promozione dell’atletica fra giovani e tutte le belle parole che le persone come lei usano per farsi pubblicità …persone come lei che arrivano e nel mezzo della situazione imbarazzante …fanno un bel sorriso ritirano il bel mazzo di fiori ..sostengono di aver risolto tutto e dopo nemmeno mezz’ora di presenza al campo (alla MANIFESTAZIONE PIU’ IMPORTANTE!!!!!!!!) girano i tacchi e se ne vanno.
Tutto a posto.!!!!! Tutto a posto che cosa ???? I ragazzi che si sono iscritti al campo e che hanno gareggiato al mattino non hanno nemmeno potuto disputare la finale.. quelli che hanno gareggiato di pomeriggio hanno fatto la finale ma non hanno avuto diritto ad essere premiati.
MA TUTTI …DICO TUTTI….. SONO DESAPARECIDOS …scomparsi dai risultati ufficiali.
Mi viene alle labbra un’unica parola per definire questa giornata “VERGOGNA”.
E il primo a vergognarsi e a chiedere scusa a questi giovani atleti deve essere Lei egregio presidente.Lei che non ha nemmeno trovato il tempo di fermarsi a fare un saluto al futuro dell’atletica lombarda. Lei che con il suo “TUTTO A POSTO” ci ha preso in giro per la seconda volta.
Un appunto vorrei farlo all’organizzazione Tecnica della gara anche se non era chiaro chi fosse il Delegato Tecnico.
Il regolamento federale recita : I reclami concernenti il diritto di un atleta a partecipare ad una manifestazione debbono essere presentati prima dell’inizio della manifestazione stessa al Delegato Tecnico. Una volta che il Delegato Tecnico ha preso una decisione è possibile ricorrere alla Giuria d’Appello. Se la questione non può essere definita in modo soddisfacente prima della manifestazione l’atleta deve essere ammesso a gareggiare “sub judice” e la questione deve essere demandata alla Segreteria Federale o Regionale.
Noi abbiamo tentato di parlare con il Delegato tecnico il quale ha sostenuto che lui era li per caso per organizzare la rappresentativa e che non era autorizzato ad intervenire (alla faccia dei regolamenti federali)…. Alla fine per il suo intervento di mediazione!?1? noi “dovevamo ringraziarlo” (parole sue) per aver permesso hai nostri ragazzi di gareggiare.
IO, E PENSO TUTTI GLI ALTRI DIRIGENTI E TECNICI CON CUI OGGI HO AVUTO MODO DI SCAMBIARE OPINIONI, NON RINGRAZIAMO NESSUNO PER AVERCI CONCESSO SOLO QUELLO CHE E’ UN NOSTRO SACROSANTO DIRITTO.
ULTIMA COSA
Quello sparuto gruppo di atleti che hanno voluto onorare la gara più bella e faticosa dell’atletica: I MULTIPLISTI, hanno girato per il campo come dei fantasmi in attesa che qualcuno si curasse di loro e, per dovere o per pietà, li facesse gareggiare. Le ragazze hanno avuto una pausa di TRE ORE tra il giavellotto e il salto in lungo e i ragazzi una pausa di TRE MINUTI tra il giavellotto e i 1000.
Se questo ha un senso spiegatemelo voi.
Concludo dicendo che non ci sentiamo assolutamente in colpa per aver interrotto le gare per 10 minuti affinché qualcuno ci ascoltasse perché è molto più VERGOGNOSO non dare nemmeno la possibilità a delle persone di spiegarsi, non sforzarsi di trovare una soluzione per il bene dei nostri giovani atleti.. E’ la prima volta che su un campo, dove ci si dovrebbe divertire, mi sento intimidire con la frase che si usa per i delinquenti comuni “CHIAMO LA POLIZIA..”
Complimenti a tutti per la splendida giornata che avete voluto regalarci.


NB. Non mi dilungo sul cambiamento orario comunicato sul sito sabato pomeriggio e che ha creato un sacco di disagi a tutti.


Fiorella Colombo